VITERBO – Il cinema come veicolo di sensibilizzazione sul tema dell’affido familiare. Nasce così “Regie positive”, rassegna cinematografica che vede la collaborazione tra Arlaf (Associazione romana e laziale per l’affidamento familiare) sezione Giusi Speciale, l’associazione Libera e il Tuscia Film Fest.
“Riflettere sul tema dell’affido tramite le immagini”. Così l’assessore ai Servizi sociali Fabrizio Fersini ha illustrato l’iniziativa, giunta alla seconda edizione, che si articolerà in 3 proiezioni presso il cinema Lux il 18 e il 25 ottobre alle 15,30, e il 1° novembre alle ore 10,30. Ingresso libero.
“Un tema molto caro all’Assessorato. – ha proseguito Fersini che tra l’altro ha vissuto personalmente un’esperienza di affido – Il Comune di Viterbo sostiene economicamente 51 casi di affido: 36 in casa famiglia e 15 presso le famiglie. 610mila euro i fondi stanziati per le case famiglia e 60mila per i ragazzi affidati a famiglie”.
La grande differenza di risorse deriva dal fatto che per legge l’affido dovrebbe avere la durata di 2 anni poi rinnovabili, ma il Comune in realtà segue i giovani affidati sino ai 18 anni.
La vera sfida in questo ambito per Fersini è “ricentrare il tema sviluppando e rafforzando l’affido in rete per sostenere le famiglie affidatarie, salvaguardando al contempo il servizio offerto dalle case famiglie”.
“Il Tuscia Film Fest fornisce solo il supporto tecnico, – si schermisce Mauro Morucci, direttore artistico del Tff – l’organizzazione della rassegna è al 100% di Arlaf. I film, scelti per la connotazione sociali e per la loro valenza culturale, sono in prima visione per Viterbo. Questa iniziativa è anche un’occasione per vedere pellicole che faticano a entrare nei circuiti commerciali e che non sarebbero mai arrivati nella nostra città”.
Si inizia sabato 18 ottobre con “La nostra terra” di Giulio Manfredonia, nel cast Stefano Accorsi e Sergio Rubini,proiezione in collaborazione con Libera. Sabato 25 ottobre “Le nevi del Kilimangiaro” di Robert Guédigulan con un cast tutto francese, per testimoniare che “anche dalla crisi può nascere qualcosa di buono”. Ultimo appuntamento il 1° novembre, alle 10,30, con il film di animazione giapponese “La città incantata” di Hayao Miyakazi.
In questa seconda edizione l’iniziativa è in collaborazione con Libera “perché Giusi Speciale, a cui è dedicata la rassegna cinematografica, dalla Sicilia era venuta a studiare a Viterbo dove si è laureata con una tesi sui monumenti deturpati dalle mafie” spiega Carmela Grassotti, presidente Arlaf Viterbo.
L’associazione, operante da oltre 30 anni nella nostra città, ha come simbolo una goccia d’acqua che cammina “come nella favola africana del colibrì, dove se ognuno fa la sua parte e porta una goccia si può spegnere un incendio”.
L’appello a essere istituzioni e cittadini attivi arriva anche dalla referente di Libera Viterbo, Daria Natalini che, in particolare, incita il Comune “a tenere alta l’attenzione su temi quali lotta alla mafia e illegalità per dare un futuro migliore alle nuove generazioni e invita l’Amministrazione a percorrere sempre la strada della trasparenza e della legalità”.